La cellulite non è un problema con una facile soluzione. Se ci fosse un rimedio semplice ed efficace come il bere una tisana drenante, mangiare frutta o mettersi una crema, ad oggi sarebbe scomparsa e nessuna donna cercherebbe più un rimedio per combatterla.
Il grasso accumulato nella parte inferiore del corpo (glutei, cosce, fianchi), costituisce un deposito fondamentale per rispondere alle necessità fisiologiche della donna (ad esempio una gravidanza) e rappresenta una vera e propria scorta che il sistema linfatico ha il compito di veicolare a tutto il corpo. Se per vari motivi (genetici, ormonali, stile di vita) questi depositi si alterano, il loro contenuto viene riversato nello spazio circostante, creando a livello del microcircolo degli "ingorghi" (tipici cuscinetti) visibili sulle cosce.
Quante volte ci siamo sentite dire "bevi tanta acqua e fai attività fisica"? Cerchiamo di capire bene.
Bere acqua in eccesso non è corretto: il cosiddetto "effetto cammello" è quello che si verifica quando beviamo oltre il nostro fabbisogno; anziché drenarla, l'acqua viene accumulata nella matrice extracellulare, creando ritenzione.
La cellulite è un ristagno di liquidi che porta via ossigeno ai tessuti, quindi la soluzione è riossigenare. Come? Con attività COSTANTE a BASSA INTENSITA'.
La corsa è un’attività che con la cellulite non va d’accordo: gli impatti con il terreno, oltre a creare problemi alle articolazioni se non si sa "come" correre, generano microlesioni ai vasi che rischiano di peggiorare la situazione. L’ideale è camminare!
La camminata aiuta la circolazione sulle gambe e mantiene il battito cardiaco in un range ideale per ottimizzare la vascolarizzazione. Bastano solo 40 minuti al giorno per ottenere i primi benefici. Camminate a passo veloce, senza però sentirvi sfinite.
Il corso di spinning, la ciclette o la corsa sono sport ad alta intensità in cui si produce acido lattico, amico della cellulite. Attività ad alta intensità sono utili per tonificare, rafforzare e dimagrire, ma non per drenare; attività a bassa intensità sono l’opposto: perfette per la circolazione, ma non a dare tono muscolare.
In ogni caso, se volete ugualmente effettuare esercizi ad alta intensità, per evitare che l'acido lattico si trasformi in cellulite, dedicate gli ultimi minuti dell'allenamento al defaticamento attivo e poi a quello passivo: camminate lentamente, riportate i battiti cardiaci alla soglia iniziale e sollevate le gambe per qualche minuto cosicchè i fluidi possano defluire verso il basso.
E per quanto riguarda l'alimentazione? Sicuramente da evitare:
- junk food (patatine, merendine, caramelle)
- consumo abbondante di salumi, prodotti in scatola e confezionati
- il sale (solo quando si tratta di cloruro di sodio, ovvero sale commerciale: il sale marino integrale non dà lo stesso effetto)
- eccesso di latte e derivati
- eccesso di caffè
Da preferire:
- verdure drenanti: sedano, finocchio crudo, carciofo
- acqua e zenzero al mattino a digiuno
- pesce ricco in iodio: merluzzo, dentice, sogliola, gamberi, scampi, cozze e vongole.